Un anno fa abbiamo dato notizia della mostra di lettere, simboli e parole L'alfabeto delle fiabe con i testi di Bruno Tognolini e le immagini di Antonella Abbatiello.
La mostra promossa da Biblioteche di Roma è stata presentata nell'ambito della nona edizione di Più libri più liberi, la fiera romana della piccola e media editoria.
Ora da quell'esperienza nasce un libro, edito da Topipittori, che verrà presentato nel contesto della stessa fiera il 7 dicembre prossimo alle ore 15.00 (Spazio Ragazzi - Area Incontri)
Alfabeto delle fiabe, di Antonella Abbatiello e Bruno Tognolini
Con gli autori intervengono Andrea Angiolino, Francesco Antonelli, Paolo Cantono, Gianluigi De Palo e Giovanna Zoboli
a cura di Biblioteche di Roma e Assessorato alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani, in collaborazione con Topipittori
Il libro è l'ultima tappa di un importante percorso formativo sulle fiabe intrapreso dalle insegnanti e dalle educatrici nell’ambito del progetto romano di aggiornamento per educatori Leggere che piacere, legato al progetto Nati per leggere, realizzato per riportare la pratica della lettura fra gli obiettivi educativi della scuola dell'infanzia.
Il progetto Leggere che piacere è stato realizzato dalla Biblioteca/Centro Specializzato Ragazzi per l'Assessorato alle Politiche Educative, Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù di Roma Capitale. È a cura di Anna Maria Di Giovanni e di un gruppo di docenti bibliotecari dell'Istituzione Biblioteche di Roma.
25.11.11
5.7.11
Nomade
Ci sono lettere che evocano parole
parole diverse, lingue diverse
in quest'opera di Jaume Plensa.
Si intitola "Nomade"
ed è stata acquistata nel 2010
dal Museo Picasso di Antibes
dal Museo Picasso di Antibes
esposta in maniera permanente
sul bastione del vecchio porto.
5.6.11
I giochi di parole realizzati al Roma Skill Share 2011
I bambini e i grandi hanno scritto:
Acrostici
LAVINIA - L' Aquila Vola Insieme Negli Immensi Altipiani
ALESSANDRA - Alessandra Legge E Scrive Storie A Niccolò Dove Regna Amore
ANDREA - Ancora Non Devo Ritornare E Atterrare
FIONA - Formiche Impazzite Ordinano Nell' Autogrill
BEN - Bartolomeo Elenca Nuvole
SILVIA - Sull' Isola Lontana Vivono Indiani Addormentati
EMILIA - Emilia Mangia I Lamponi In Aereo
Tautogrammi
Emanuele elefante elegante elegge Erminia elefantessa elastica.
Daniele danza dal divano dolcemente.
Beatrice beve boccali (di) birra.
Gustavo gioca girando giostre.
Acrostici
LAVINIA - L' Aquila Vola Insieme Negli Immensi Altipiani
ALESSANDRA - Alessandra Legge E Scrive Storie A Niccolò Dove Regna Amore
ANDREA - Ancora Non Devo Ritornare E Atterrare
FIONA - Formiche Impazzite Ordinano Nell' Autogrill
BEN - Bartolomeo Elenca Nuvole
SILVIA - Sull' Isola Lontana Vivono Indiani Addormentati
EMILIA - Emilia Mangia I Lamponi In Aereo
Tautogrammi
Emanuele elefante elegante elegge Erminia elefantessa elastica.
Daniele danza dal divano dolcemente.
Beatrice beve boccali (di) birra.
Gustavo gioca girando giostre.
6.5.11
SvettaCivetta il 14 maggio al Roma Skill Share 2011
Ispirato al Boston Skill Share, Roma Skill Share 2011 si terrà il 14 e 15 maggio presso il CSA La Torre, via G. Bertero 13.
E’ un evento che punta a condividere abilità ed esperienze, dalle più quotidiane alle più creative, dove ognuno può insegnare ad altri qualcosa della propria esperienza, assolutamente gratis!
Saranno due giorni di laboratori pratici, partecipativi e gratuiti per condividere abilita’ e conoscenze e vivere vite piu’ felici, creative e sostenibili. Tutti i laboratori avverranno attraverso l’apprendimento partecipativo, senza cioè distinzioni tra maestri e allievi, condividendo insieme una pratica.
Roma Skill Share e’ organizzato da un gruppo aperto ed in continua trasformazione. Individui singoli e realtà organizzate che operano sul territorio, come L38 Squat, La Citta’ dell’ Utopia, BugsLab, Primavera Romana, CSA La Torre, Ateneo Occupato, Rete Ciclofficine Popolari Romane, Officina Culturale Via Libera
Sabato 14 maggio alle ore 11.00 laboratorio di giochi di parole SvettaCivetta.
Per un numero massimo di venti bambini dai 5 ai 10 anni, accompagnati dai genitori. Si gioca tutti insieme.
L’ingresso è libero e non ci sono pre-iscrizioni, basta presentarsi il giorno stesso.
Consulta QUI tutto il programma dei laboratori
E’ un evento che punta a condividere abilità ed esperienze, dalle più quotidiane alle più creative, dove ognuno può insegnare ad altri qualcosa della propria esperienza, assolutamente gratis!
Saranno due giorni di laboratori pratici, partecipativi e gratuiti per condividere abilita’ e conoscenze e vivere vite piu’ felici, creative e sostenibili. Tutti i laboratori avverranno attraverso l’apprendimento partecipativo, senza cioè distinzioni tra maestri e allievi, condividendo insieme una pratica.
Roma Skill Share e’ organizzato da un gruppo aperto ed in continua trasformazione. Individui singoli e realtà organizzate che operano sul territorio, come L38 Squat, La Citta’ dell’ Utopia, BugsLab, Primavera Romana, CSA La Torre, Ateneo Occupato, Rete Ciclofficine Popolari Romane, Officina Culturale Via Libera
Sabato 14 maggio alle ore 11.00 laboratorio di giochi di parole SvettaCivetta.
Per un numero massimo di venti bambini dai 5 ai 10 anni, accompagnati dai genitori. Si gioca tutti insieme.
L’ingresso è libero e non ci sono pre-iscrizioni, basta presentarsi il giorno stesso.
Consulta QUI tutto il programma dei laboratori
16.3.11
13.3.11
Siamo la terza A
con un po' di esercizi (come quelli dell'immagine) la classe III A tempo pieno della 71° circolo didattico di Roma plesso "Ida Del Vecchio" è arrivata a questa preziosa combinazione di tautogrammi e acrostici:
Siamo Sempre Sorridenti,
Insieme Impariamo Idee Incantevoli,
Amiamo Ascoltare Argomenti,
Mostriamo Moltissima Magia,
Onorando Ogni Opportunità;
Lavoriamo Liberamente,
Adorando Allegri Amici;
Troviamo Tantissimi Tautogrammi,
Esploriamo Emozionanti Ere,
Ragioniamo Rapidamente,
Zitti, Zitti... Zuzzerelloni,
Aspettiamo Ansiosi..........
A...........VOI!
e con questa creazione hanno accolto a scuola Sabina e Fiona
noi siamo così:
grazie, grazie a voi ragazzi e alla maestra Monia
Siamo Sempre Sorridenti,
Insieme Impariamo Idee Incantevoli,
Amiamo Ascoltare Argomenti,
Mostriamo Moltissima Magia,
Onorando Ogni Opportunità;
Lavoriamo Liberamente,
Adorando Allegri Amici;
Troviamo Tantissimi Tautogrammi,
Esploriamo Emozionanti Ere,
Ragioniamo Rapidamente,
Zitti, Zitti... Zuzzerelloni,
Aspettiamo Ansiosi..........
A...........VOI!
e con questa creazione hanno accolto a scuola Sabina e Fiona
noi siamo così:
grazie, grazie a voi ragazzi e alla maestra Monia
10.3.11
da Marta e Tommaso
15.2.11
il laboratorio fotografato da Noemi Zurlo
questo laboratorio si è svolto al Teatro Biblioteca Quarticciolo il 12 febbraio 2011
l'abecedario di Mariella Sto
L'abecedario di SvettaCivetta è un arazzo dipinto da Mariella Sto.
![]() |
foto Noemi Zurlo |
14.2.11
Il bel tempo che fu
Nel gennaio 2008 Luigi Ceccarelli diede alle stampe questo bel volumetto dal sottotitolo "Piccolo dizionario personale in disuso". Era un regalo per gli amici in occasione del suo ottantesimo compleanno.
Nella prefazione scriveva:
Ci sono parole, espressioni, modi di dire, esclamazioni, che non si sentono più. Nessuno più le pronuncia. Sono ormai in disuso, sono cose morte. Eppure se ti si dà il caso di risentirle, molte di queste hanno il potere magico di evocare qualcosa che rimugina subito nella memoria: impressioni tutte lontane, ma tutte perfettamente vive.
Si mette in moto quella personale macchina del tempo che ci porta a spasso dove vogliamo, o, qualche volta, dove vuole lei. Riappaiono ancora situazioni, comportamenti, ricordi scolastici, fatterelli della spensierata adolescenza, assurde spiritosaggini, incancellabili e drammatici periodi bellici e post bellici, il lavoro, il tran tran della vita quotidiana, eccetera.
E in mezzo a quest'eccetera sta tutta la nostra vita.
Riportiamo qui da pagina 93
PORTARE IL CERVELLO ALL'AMMASSO
E' un'espressione nata nell'ultimo dopoguerra. Si intendeva l'adesione passiva a un'idea, a un partito e seguire incondizionatamente le altrui direttive.
Puoi leggere tutto il volumetto cliccando qui. Ne vale la pena.
Nella prefazione scriveva:
Ci sono parole, espressioni, modi di dire, esclamazioni, che non si sentono più. Nessuno più le pronuncia. Sono ormai in disuso, sono cose morte. Eppure se ti si dà il caso di risentirle, molte di queste hanno il potere magico di evocare qualcosa che rimugina subito nella memoria: impressioni tutte lontane, ma tutte perfettamente vive.
Si mette in moto quella personale macchina del tempo che ci porta a spasso dove vogliamo, o, qualche volta, dove vuole lei. Riappaiono ancora situazioni, comportamenti, ricordi scolastici, fatterelli della spensierata adolescenza, assurde spiritosaggini, incancellabili e drammatici periodi bellici e post bellici, il lavoro, il tran tran della vita quotidiana, eccetera.
E in mezzo a quest'eccetera sta tutta la nostra vita.
Riportiamo qui da pagina 93
PORTARE IL CERVELLO ALL'AMMASSO
E' un'espressione nata nell'ultimo dopoguerra. Si intendeva l'adesione passiva a un'idea, a un partito e seguire incondizionatamente le altrui direttive.
Puoi leggere tutto il volumetto cliccando qui. Ne vale la pena.
12.2.11
i tautogrammi e gli acrostici di Caterina
la bora di Trieste (che è un vento!) ha spinto fino a noi i tautogrammi e gli acrostici di Caterina, Alessandra e Massimo. eccoli! sono davvero gustosi!
tautogrammi
Caterina chiede come cucinare cacca con cacao.
Caterina cucina cavolo con carote cantando .
Caterina coccola cavallette corazzate calciando contenitori colorati.
acrostici
Chi
Aiuta
Teo
E
Riccardo
Irrita
Nicola
Agitandolo
Anche
L'
Elefante
Si
Sollazza
Ancora
Nuotando
Dentro
Ruscelli
Adeguati
Monica
Adesso
Si
Sdraia
In
Mutande
Ovunque
tautogrammi
Caterina chiede come cucinare cacca con cacao.
Caterina cucina cavolo con carote cantando .
Caterina coccola cavallette corazzate calciando contenitori colorati.
acrostici
Chi
Aiuta
Teo
E
Riccardo
Irrita
Nicola
Agitandolo
Anche
L'
Elefante
Si
Sollazza
Ancora
Nuotando
Dentro
Ruscelli
Adeguati
Monica
Adesso
Si
Sdraia
In
Mutande
Ovunque
4.2.11
Scongiuro contro il nazismo futuro
Gli abbiamo detto che la rabbia non è bene
Bisogna vincerla, bisogna fare pace
Ma che essere cattivi poi conviene
Più si grida, più si offende e più si piace
Gli abbiamo detto che bisogna andare a scuola
E che la scuola com'è non serve a niente
Gli abbiamo detto che la legge è una sola
Ma che le scappatoie sono tante
Gli abbiamo detto che tutto è intorno a loro
La vita è adesso, basta allungar la mano
Gli abbiamo detto che non c'è più lavoro
E quella mano la allungheranno invano
Gli abbiamo detto che se hai un capo griffato
Puoi baciare maschi e femmine a piacere
Gli abbiamo detto che se non sei sposato
Ci son diritti di cui non puoi godere
Gli abbiamo detto che l'aria è avvelenata
Perché tutti vanno in macchina al lavoro
Ma che la società sarà salvata
Se compreranno macchine anche loro
Gli abbiamo detto tutto, hanno capito tutto
Che il nostro mondo è splendido
Che il loro mondo è brutto
Bene: non c’è bisogno di indovini
Per sapere che arriverà il futuro
Speriamo che la rabbia dei bambini
Non ci presenti un conto troppo duro
da Rime di rabbia di Bruno Tognolini, Salani Editore
Bisogna vincerla, bisogna fare pace
Ma che essere cattivi poi conviene
Più si grida, più si offende e più si piace
Gli abbiamo detto che bisogna andare a scuola
E che la scuola com'è non serve a niente
Gli abbiamo detto che la legge è una sola
Ma che le scappatoie sono tante
Gli abbiamo detto che tutto è intorno a loro
La vita è adesso, basta allungar la mano
Gli abbiamo detto che non c'è più lavoro
E quella mano la allungheranno invano
Gli abbiamo detto che se hai un capo griffato
Puoi baciare maschi e femmine a piacere
Gli abbiamo detto che se non sei sposato
Ci son diritti di cui non puoi godere
Gli abbiamo detto che l'aria è avvelenata
Perché tutti vanno in macchina al lavoro
Ma che la società sarà salvata
Se compreranno macchine anche loro
Gli abbiamo detto tutto, hanno capito tutto
Che il nostro mondo è splendido
Che il loro mondo è brutto
Bene: non c’è bisogno di indovini
Per sapere che arriverà il futuro
Speriamo che la rabbia dei bambini
Non ci presenti un conto troppo duro
da Rime di rabbia di Bruno Tognolini, Salani Editore
30.1.11
i giochi di parole di oggi
durante il laboratorio SvettaCivetta a TBM, i bambini hanno scritto:
Acrostici (con i loro nomi)
Vola
E
Salta
Nuvola
Amica
Andiamo
Lì
Insieme
Con
Emanuele
Gatto
Aiuta
Indiano
Allegro
Elefante
Lecca
Erba
Nell'
Acquario
Gatto
Intorno
Albero
Corre
O
Mangia
Olive
Bue e
Istrice
Avanzano
Nel
Campo
Arato
Mucca
Con
Orrore
la Zanzara
con gli Occhiali
vola sull' Erba
la Mela
Isolana
Cade in
Hotel
E
La
Assaggiano
Acrostici (con i loro nomi)
Vola
E
Salta
Nuvola
Amica
Andiamo
Lì
Insieme
Con
Emanuele
Gatto
Aiuta
Indiano
Allegro
Elefante
Lecca
Erba
Nell'
Acquario
Gatto
Intorno
Albero
Corre
O
Mangia
Olive
Bue e
Istrice
Avanzano
Nel
Campo
Arato
Mucca
A
RomaCon
Orrore
la Zanzara
con gli Occhiali
vola sull' Erba
la Mela
Isolana
Cade in
Hotel
E
La
Assaggiano
23.1.11
i biscotti di SvettaCivetta
preparo i biscotti per il laboratorio che si terrà oggi pomeriggio al Teatro Tor Bella Monaca |
![]() | ||||
i biscotti prima di metterli nel forno sono così |
![]() | ||||||
quando li togli dal forno sono così |
![]() |
SvettaCivetta biscottoso |
18.1.11
i giochi di parole del 16 gennaio
durante il laboratorio SvettaCivetta a TBQ, i bambini hanno scritto:
Cognomi in rima
Sofia Liuti
gioca chiedendo aiuti
Giulia Seminara
vola come una zanzara
Elisa Facchini
con mille cappellini
Sofia Facchini
gioca insieme ai bambini
Nadine Sibilia
va al parco con zia Lilia
Giada Maglione
mangia sempre il panettone
Eugenio Di Pietro
va sempre indietro
De Sanctis Agnese
accompagna la maionese
Tommaso Borioni
fa dei bei bagnoni
Dario Saladino
è andato da Aladino
Tautogrammi
Agnese aiuta Antonio
All'alba Alice ascolta arpe
Bambole belle ballano briose
Barbara biricchina balla beatamente
Beatrice beve bevande bullicanti
Dario dondola dolcemente
Lupo Lucio lega la luna
Nadia nuota nelle nuvole
Romolo ritrova rubini
Romolo raggiunge Roma
Tiziana trova tiranni
Viviana, volpe vispa, viaggia veloce
Sciarade
Capo-sala
Cerchi-etto
Cere-ali
Cuor-di-leone
Fior-di-latte
Gira-sole
Idro-massaggio
Maggio-lino
Manda-rino
Morta-della
Occhi-ali
Pappa-gallo
Para-cadute
Per-fido
Pesce-cane
Pomo-d'-oro
Termo-sifone
Cognomi in rima
Sofia Liuti
gioca chiedendo aiuti
Giulia Seminara
vola come una zanzara
Elisa Facchini
con mille cappellini
Sofia Facchini
gioca insieme ai bambini
Nadine Sibilia
va al parco con zia Lilia
Giada Maglione
mangia sempre il panettone
Eugenio Di Pietro
va sempre indietro
De Sanctis Agnese
accompagna la maionese
Tommaso Borioni
fa dei bei bagnoni
Dario Saladino
è andato da Aladino
Tautogrammi
Agnese aiuta Antonio
All'alba Alice ascolta arpe
Bambole belle ballano briose
Barbara biricchina balla beatamente
Beatrice beve bevande bullicanti
Dario dondola dolcemente
Lupo Lucio lega la luna
Nadia nuota nelle nuvole
Romolo ritrova rubini
Romolo raggiunge Roma
Tiziana trova tiranni
Viviana, volpe vispa, viaggia veloce
Sciarade
Capo-sala
Cerchi-etto
Cere-ali
Cuor-di-leone
Fior-di-latte
Gira-sole
Idro-massaggio
Maggio-lino
Manda-rino
Morta-della
Occhi-ali
Pappa-gallo
Para-cadute
Per-fido
Pesce-cane
Pomo-d'-oro
Termo-sifone
17.1.11
Sasso Sole Solco Scure Sale
Sasso terra
terra sasso
la radice
trova passo
vago sogno
duro sasso
si fa sogno
dura terra
scava Solco
che calando
va profondo
nel terreno
addormentato
della traccia
orizzontale
Sole sale
verticale
nello spazio
delle stelle
sul pianeta
sbigottito
respirando
l’infinito
Scure toglie
ridondanza
scure taglia
con rigore
duro amore
reca danza
tempo al tempo
e lontananza
Splende il sole
sopra il mare
sulla riva
amaro il Sale
sale al suol
centellinato
fa più dolce
il campo arato
Maria Lai
il video è di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato
terra sasso
la radice
trova passo
vago sogno
duro sasso
si fa sogno
dura terra
scava Solco
che calando
va profondo
nel terreno
addormentato
della traccia
orizzontale
Sole sale
verticale
nello spazio
delle stelle
sul pianeta
sbigottito
respirando
l’infinito
Scure toglie
ridondanza
scure taglia
con rigore
duro amore
reca danza
tempo al tempo
e lontananza
Splende il sole
sopra il mare
sulla riva
amaro il Sale
sale al suol
centellinato
fa più dolce
il campo arato
Maria Lai
il video è di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato
15.1.11
l'acrostico di Valentina
Troppi
Errori
Al
Teatro
Rimangono
Oscuri
(Valentina Pirollo - TBQ - 6 gennaio 2011)
Errori
Al
Teatro
Rimangono
Oscuri
(Valentina Pirollo - TBQ - 6 gennaio 2011)
8.1.11
l'acrostico di Giulio
sempre durante il laboratorio del 6 gennaio SvettaCivetta Befana perfetta Giulio Melchiorre e il suo papà hanno scritto questo acrostico:
Voglio
Arrivare
Sempre
Ovunque
Voglio
Arrivare
Sempre
Ovunque
7.1.11
i tautogrammi del 6 gennaio
realizzati durante il laboratorio SvettaCivetta Befana perfetta al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma
con la lettera E
Emma è entrata elegantemente esibendo elastici esultando evviva!
Eleonora ed Elena entrano entusiaste essendo entrambe energiche ed egregie elettriciste.
con la lettera G
Giulia gioca gioiosa gloriosamente girovagando.
con la lettera I
Insieme indichiamo isole incantate imparando.
con la lettera L
Lina lavò lentamente Lorenzo.
L'idraulico lesse leggermente lento.
L'orco levò l'arco liberando l'upupa.
Laura legge liberamente libri lunghi lentamente.
con la lettera M
Mamma mena molto male mentre Marco mangia moltissima marmellata.
Miriam mica mangia mele mature!
con la lettera P
Papera Paula piange perché Palla perde punti preziosi... porca paletta!!
con la lettera C
Carlo cerca Carolina con cinque cani.con la lettera E
Emma è entrata elegantemente esibendo elastici esultando evviva!
Eleonora ed Elena entrano entusiaste essendo entrambe energiche ed egregie elettriciste.
con la lettera G
Giulia gioca gioiosa gloriosamente girovagando.
con la lettera I
Insieme indichiamo isole incantate imparando.
con la lettera L
Lina lavò lentamente Lorenzo.
L'idraulico lesse leggermente lento.
L'orco levò l'arco liberando l'upupa.
Laura legge liberamente libri lunghi lentamente.
con la lettera M
Mamma mena molto male mentre Marco mangia moltissima marmellata.
Miriam mica mangia mele mature!
con la lettera P
Papera Paula piange perché Palla perde punti preziosi... porca paletta!!
3.1.11
SvettaCivetta Befana perfetta
Si avvicina l'appuntamento con SvettaCivetta Befana perfetta:
al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma (via Ostuni, 8)
giovedì 6 gennaio ore 17.00.
Con le lettere si fanno innumerevoli parole.
Prendendo spunto dalle filastrocche di Rodari e Tognolini, dai libri di Ersilia Zamponi e dalle esperienze di Oulipo/Oplepo, SvettaCivetta è' un laboratorio per costruire con i bambini (e con tutti quelli che hanno voglia di GIOCARE CON LE PAROLE) anagrammi, filastrocche, indovinelli, acrostici, tautogrammi, sciarade, e tanto altro.
Il 6 gennaio troverai anche Maurizio Capone BungtBangt, un musicista un po' speciale che costruisce da solo i suoi strumenti con materiali riciclati: la Scialacqua, realizzata con una vecchia canna da pesca e il Chàchà, con coperchi di latta; e ancora bidoni della spazzatura, lattine, vecchie pentole, secchi di metallo di varie grandezze, tubi di plastica e di metallo, utensili da lavoro, bottiglie, lamine di metallo.
ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 06.98951725
dal martedì alla domenica ore 10.00/14.00 e 15.00/19.00
al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma (via Ostuni, 8)
giovedì 6 gennaio ore 17.00.
SvettaCivetta è un gioco. Anzi un insieme di giochi.
Per giocare basta poco: le lettere del nostro alfabeto e una matita magica.Con le lettere si fanno innumerevoli parole.
Prendendo spunto dalle filastrocche di Rodari e Tognolini, dai libri di Ersilia Zamponi e dalle esperienze di Oulipo/Oplepo, SvettaCivetta è' un laboratorio per costruire con i bambini (e con tutti quelli che hanno voglia di GIOCARE CON LE PAROLE) anagrammi, filastrocche, indovinelli, acrostici, tautogrammi, sciarade, e tanto altro.
Il 6 gennaio troverai anche Maurizio Capone BungtBangt, un musicista un po' speciale che costruisce da solo i suoi strumenti con materiali riciclati: la Scialacqua, realizzata con una vecchia canna da pesca e il Chàchà, con coperchi di latta; e ancora bidoni della spazzatura, lattine, vecchie pentole, secchi di metallo di varie grandezze, tubi di plastica e di metallo, utensili da lavoro, bottiglie, lamine di metallo.
ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 06.98951725
dal martedì alla domenica ore 10.00/14.00 e 15.00/19.00
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Maurizio Capone BungtBangt |
2.1.11
i giochi di parole di Francesco
da Francesco Calderone (di 8 anni). Riceviamo e pubblichiamo
Acrostico
Fuori
Roberto
Avanza
Nel
Campo
E
Scopre
Chi
Odorava
Monovocalismo
La Gianna balla dalla strada alla stalla,
alla lasagna arriva la salsa,
alla capanna danza la panna,
dalla campagna cammina la palla,
calda la pasta mangia la Clara,
dalla stanza alza la cassa.
Scarti iniziali
masso - asso
toro - oro
vera - era
nave - ave
Tautogramma
Birillo balla bene, beve bolle blu, butta bei birilli, bacia belle bimbe.
Acrostico
Fuori
Roberto
Avanza
Nel
Campo
E
Scopre
Chi
Odorava
Monovocalismo
La Gianna balla dalla strada alla stalla,
alla lasagna arriva la salsa,
alla capanna danza la panna,
dalla campagna cammina la palla,
calda la pasta mangia la Clara,
dalla stanza alza la cassa.
Scarti iniziali
masso - asso
toro - oro
vera - era
nave - ave
Tautogramma
Birillo balla bene, beve bolle blu, butta bei birilli, bacia belle bimbe.
1.1.11
Capodanno
Filastrocca di Capodanno
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile,
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera,
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco,
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari (da Filastrocche in cielo e in terra, ed. Einaudi)
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile,
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera,
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco,
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari (da Filastrocche in cielo e in terra, ed. Einaudi)
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