19.11.10

Poesia per Gianni Rodari

scritta da Bruno Tognolini per il progetto di Antonio Catalano “La Giostra delle Meraviglie – Omaggio a Gianni Rodari”

Mia figlia si svegliava con le tue rime in musica
A tua figlia dicevi fiabe ad alta voce
Anch’io a mia figlia leggevo ad alta voce
Ho studiato con tua figlia all’università
Il mio mestiere è diventato il tuo


C’è un fiume di padri e di figli, di rime e di fogli
C’è un giro di grandi stagioni, di madri e di mogli
C’è il rosso coraggio delle primavere
Le figlie son vere, le fiabe son finte
Ma tu non temere, le guerre che hai perso son vinte
C’è il rosso di foglie che cadono, qui nell’autunno
Nel tempo del sonno e del danno
Le foglie son vere, le figlie son molte
Le rime che lasci cadere
Son state raccolte
E ormai dureranno le estati della filastrocca
La gente ora sa che sapevi suonare
Suonare ci tocca
Ti abbiamo seguito, abbiamo accordato la rima
Le fiabe son vere, c’è un nuovo mestiere
Che non c’era prima

I poeti per bambini intagliano teatrini del mondo
I poeti per bambini costruiscono giocattoli dell’anima
I poeti per bambini son Piccoli Zii per i figli di tutti


Contro i Grandi Fratelli ignoranti, meschini e corrotti
Tutti noi stamburanti di rima
Tutti noi musicanti di Brema
Noi poeti un po’ gatti, un po’ galli, un po’ cani e somari
Camminiamo sulle strade aperte
Da Gianni Rodari

Bruno Tognolini è nato sotto la grande luce della Sardegna. Poiché però quella luce non bastava, è partito a cercare fortuna lontano lontano, nel Continente pieno di strade e occasioni. Ha cercato per tanti anni, e mentre cercava studiava al DAMS di Bologna, inventava e suonava e costruiva nel teatro di base, e cercava di scrivere sempre. Un giorno, appena uscito dal suo gruppo di teatro e assai impaurito di non saper far niente, ha incontrato la fortuna che cercava: è stato chiamato nella reggia della RAI a scrivere i testi del programma per bambini “L’Albero Azzurro”. Per fortuna è stato chiamato la prima volta, ma non solo per fortuna la seconda e la terza e le altre: evidentemente, anche se a lui pareva di no, qualcosa aveva imparato. Da lì in poi, infatti, non si è più fermato, e ora è fiero di guadagnarsi da vivere scrivendo rime e storie. Ha scritto per la TV (quattro anni di “Albero Azzurro” e ora il decimo di “Melevisione”), ha scritto libri, che restano il suo primo amore (venticinque titoli con Salani, Giunti, Mondadori, Rai-Eri, Fatatrac, Carthusia, Artebambini, il Castoro); quando gli è stato chiesto ha scritto altre cose (teatro, canzoni, centinaia di rime e racconti d’occasione). Nel 2007 ha ottenuto il premio Andersen come miglior scrittore italiano per ragazzi. E allora si è detto: bene, ho imparato.

foto Maurizio Agostinetto

La Giostra delle Meraviglie – Omaggio a Rodari è una creazione di Antonio Catalano – Universi Sensibili.
E’ stata montata nel giardino della Biblioteca Vaccheria Nardi di Roma dal 9 al 22 marzo 2010